Apicoltura
Pavesi
Elisa
Maso Pelauchi 1
38050 Ronchi Valsugana (Trento)
telefono: 0461 773164
cellulare: 347 3586016
Registro Imprese di Trento
Cod. Fiscale PVSLSE54R49L808G
P.IVA 01984500221
Aggiornato il 26 novembre 2014 da Elisa
A Z I E N D A
Maso Pelauchi è la nostra abitazione, lontana dal centro abitato e da coltivazioni intensive,
circondata da circa tre ettari di terreno collinare.
Si affaccia sulla Valsugana e fa parte del margine sud-ovest del Lagorai.
La flora spontanea della zona è costituita da boschi di acacia alla quota più bassa (300-600 metri),
da boschi di castagno più in alto (600-900 metri) interrotti da vasti prati montani.
Le arnie sono poste vicino a casa.
L'azienda è a conduzione famigliare.
Pratichiamo un'apicoltura tradizionale, senza impiego di prodotti di sintesi;
le operazioni di smielatura, filtrazione dalle impurità, decantazione e invasettamento sono svolte manualmente, a freddo,
mantenendo così la massima genuinità e integrità dell'alimento miele.
Confezioniamo il miele in vasi di vetro da 500 o 1000 grammi.
Effettuiamo la vendita diretta in azienda oppure spediamo il prodotto al vostro recapito.
Contattateci o venite a trovarci: sarete i benvenuti.
Partecipiamo alle varie manifestazioni locali quali
la Sagra di S.Michele a Telve, la Festa d'autunno di Pergine Valsugana, la Festa della Castagna di Roncegno.
In estate portiamo una parte di arnie in montagna, sui Prati del Monte Ciste a quota 1730 m,
dove abbiamo una coltivazione di arnica montana e altre piante officinali, tra cui rodiola rosea, arnica, achillea moscata e genziana lutea.
Le nostre foto su Picasa Web Album.
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P R O D O T T I
Ecco i mieli prodotti nella stagione 2013:
- acacia
- castagno
- millefiori di Ronchi Valsugana
- millefiori di montagna
- rododendro
Sono disponibili in vasi da 500 o da 1000 grammi. Contattateci!
Descrizione dei nostri mieli:
- Miele di acacia: di colore molto chiaro o giallo-paglierino,
odore e sapore molto delicati ed elevato potere dolcificante,
resta liquido a lungo.
Nella nostra zona le acacie fioriscono in aprile-maggio.
- Miele di castagno: colore scuro, odore aromatico acre e pungente,
sapore mediamente amaro, cristallizza molto lentamente.
Nella nostra zona i castagni fioriscono in giugno-luglio.
Spesso in questo periodo fiorisce anche il tiglio,
che costituisce una componente importante dell'odore e dell'aroma di questo miele;
difficilmente si riesce ad isolare il miele di tiglio.
- Millefiori primaverile: ottenuto dalle fioriture dei prati in marzo-aprile
in cui possono prevalere i fiori di tarassaco, che danno un miele di colore giallo vivo,
di odore intenso che ricorda i fiori della pianta essiccati.
Cristallizza spontaneamente in tempi piuttosto rapidi.
- Miele di rododendro: quando inizia la fioritura del rododendro (in genere dalla metà di giugno),
trasferiamo alcune arnie
in alta montagna (1730 metri slm) in località Prati del Monte Ciste (o Laresè),
dove le api possono trovare anche nettari di altre specie di montagna
quali: rovo, lampone, timo serpillo, arnica, iperico, erica e melata di bosco.
Il miele di rododendro è generalmente chiaro, ma la presenza di altri nettari lo rende ambrato, talvolta scuro.
Conterrà anche il nettare di rhodiola rosea e arnica montana, coltivate nei pressi dell'apiario.
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E ... C U R I O S I T A`
Forse non tutti sanno che:
- il miele va conservato al riparo dal sole e in luogo fresco (a temperatura inferiore ai 20 gradi);
- la cristallizzazione è un processo naturale che interessa quasi tutti i mieli,
non ne indica l'invecchiamento nè lo stato di conservazione;
alcuni mieli non cristallizzano mai, altri cristallizzano velocemente, altri cristallizzano più lentamente;
la differenza è dovuta alla diversa composizione degli zuccheri semplici contenuti nel miele:
se prevale il fruttosio, il miele tende a rimanere liquido,
se prevale il glucosio, tende a cristallizzare.
- i mieli scuri (es. castagno, melata) invecchiano meno velocemente,
perchè contengono una quantità più elevata di enzimi (diastasi),
invecchiando gli enzimi si dimezzano;
- il miele è un’ottima fonte energetica e gli sportivi lo sanno bene;
- è composto per la maggior parte di zuccheri semplici (fruttosio, glucosio) a rapido utilizzo;
- il miele è un alimento calorico (304 kcal ogni 100 g);
- contiene antiossidanti che aiutano le difese immunitarie;
- il nettare è una secrezione del fiore, che l’ape raccoglie e trasforma in miele aggiungendo degli enzimi
e togliendo una parte di acqua;
- il miele di melata si ottiene da una secrezione zuccherina, detta melata,
che le piante producono in seguito all'aggressione di insetti dell'ordine dei rincoti;
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COLTIVAZIONE DI PIANTE MEDICINALI
Abbiamo circa due ettari di terreni in montagna, pascoli abbandonati da anni, in località Prati del Monte Ciste a 1730 m di altitudine.
Dal 2010 coltiviamo piante medicinali alpine con la messa a dimora di circa ottomila piantine di
rhodiola rosea
; nel 2012 e nel 2013 abbiamo messo a dimora rispettivamente circa quattordicimila e dodicimila piantine di
arnica montana
, varietà Arbo.
Abbiamo seminato in loco con successo rhodiola rosea e genziana lutea.
Nel 2013 abbiamo messo a dimora 500 piantine di achillea moschata.
Stagione 2014:
I mesi di maggio e giugno sono stati dedicati al controllo delle infestanti e al trapianto in campo della genziana lutea.
A giugno abbiamo raccolto le sommità fiorite di achillea moschata, ricavando circa 1 kg di prodotto secco.
Nei mesi di luglio e agosto abbiamo raccolto i fiori di arnica montana;
270 kg di prodotto fresco, essiccato con deumidificazione a freddo,
ha prodotto circa 60 kg di fiori secchi.
Elisa Pavesi & Renzo Tomaselli
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